
Il Territorio
In località San Cosimo, presso l'area archeologica delle Tombe dei Giganti, si possono ammirare i resti del nuraghe sa Domu 'e s'Orku.

La scalinata di Gonnosfanadiga (Medio Campidano, Sardegna Sud-Ovest): 292 gradini in granito capaci di collegare parte bassa e alta della città.

I monti granatici erano delle vere e proprie banche del grano. Quello di Gonnosfanadiga, costruito probabilmente a metà Settecento, è oggi un museo dedicato alla grande biodiversità del Massiccio del Linas.

Garau Centro Ottico
Via Amsicora, 8 - 09035 Gonnosfanadiga (VS)
Tel. 070/9797022

Cosa vedere nella "Città dell'Olio", Gonnosfanadiga? L'offerta è molto variegata tra antiche chiese, siti archeologici nuragici e non, natura incontaminata e miniere.

Questa piccola chiesa fuori dal centro abitato di Gonnosfanadiga fu salvata dalla demolizione nel XVIII secolo grazie alla generosità dei gonnesi.

Una delle produzioni più interessanti dell'artigianato di Gonnosfanadiga sono le ceramiche, decorate a mano e famose in tutte il mondo.

Chia
Via Bonelli, 144/146 - 09035 Gonnosfanadiga (VS)
Tel. 070/9799113

A poco meno di 5 Km dal centro di Gonnosfanadiga si trova il Parco di Perd'e Pibera, nell'area dell'omonima miniera di molibdenite: habitat incontaminato di fauna e macchia mediterranea!

La chiesa del Sacro Cuore di Gonnosfanadiga è una chiesa "moderna", edificata su di un preesistente edificio di culto (chiesa di Sant'Elia). Al suo interno un vero e proprio tesoro d'arte.

Le miniere dismesse del territorio. Come quella di Perd'e Pibera...

A pochi Km dal centro abitato di Gonnosfandiga si trova la tomba "Sa Grutta de Santu Giuanni", più comunemente nota come di "San Cosimo". Formata da enormi blocchi di granito, gli scavi nell'area non sono ancora terminati.
