Nuraghe sa Domu 'e s'Orku: tra realtà e leggenda
Il nuraghe sa Domu de s'Orku, letteralmente la casa dell'orco, si trova nella zona archeologica di Gonnosfanadiga, località San Cosimo, altrimenti nota come area delle Tombe dei Giganti per la presenza di architettura funeraria di imponenti dimensioni, e per la fantasiosa credenza delle civiltà succedute a quella nuragica che in quegli stessi luoghi banchettassero enormi creature antropomorfe. Il nuraghe in granito, del quale ora rimangono soltanto i ruderi, risale all'età del bronzo. La destinazione della struttura è tuttora incerta, ma si presume che costituisse un luogo di culto per la celebrazione di riti dedicati alla divinità dei morti, ovvero assolvesse alla funzione di ossario collettivo per la comunità.
I reperti archeologici
I reperti archeologici rinvenuti all'interno del nuraghe sa Domu de s'Orku e nell'intera area sono attualmente custoditi presso il Museo Archeologico di Sardara. Tra questi, resti di vasellame e stoviglie costituiscono l'imperitura eco della quotidianità di una civiltà ormai estinta. La particolare ubicazione del nuraghe sa Domu de s'Orku, in una piana verdeggiante non distante dalla chiesa di San Cosimo, crea una commistione unica tra natura e opera dell'uomo, tra passato e presente in grado di emozionare i suoi visitatori.