Il Monte Granatico di Gonnosfanadiga
La banca del grano
Fin dal Seicento in Sardegna si erano diffusi i monti granatici, istituti che prestavano il grano per la semina con l'obbligo della restituzione, in questo modo si evitava ai contadini di indebitarsi. La riserva di grano veniva immagazzinata in edifici che oggi sono divenuti dei veri e propri monumenti, così come è avvenuto a Gonnosfanadiga.
Gonnosfanadiga e il Massiccio del Linas
L'edificio che rappresenta l'antica banca del grano si trova proprio nel centro del paese e da alcuni anni è stato trasformato in museo naturalistico. Gonnosfanadiga, infatti, ha la fortuna di trovarsi all'interno di un'area naturale di grande bellezza, il Massiccio del Linas, una zona montuosa dove il paesaggio ha mantenuto un fascino selvaggio e dove flora e fauna sono quanto mai interessanti con la presenza di diverse specie endemiche tipiche, alcune delle quali molto rare.
Una visita al Museo Naturalistico
Il Monte Granatico di Gonnosfanadiga, a pianta rettangolare e dalla struttura semplice, è stato costruito probabilmente a metà del Settecento. Composto da due ampie stanze, oggi ospita una bella collezione della fauna del Linas corredata da pannelli descrittivi. Diversi sono anche i diorami, mentre due stazioni interattive permettono di immergersi completamente nelle atmosfere del Linas con una ricca selezione di suoni della natura.
Nella foto: veduta della facciata del Monte Granatico di Gonnosfanadiga (Medio Campidano, Sardegna Sud-Ovest). Da comune.gonnosfanadiga.ca.it.