Cosa vedere a Gonnosfanadiga
Il paese dell'olio d'oliva
Gonnosfanadiga, nella provincia del Sud Sardegna e nell'area della piana del Campidano, è nota per la produzione del suo pregiatissimo olio ricavato da antichissimi uliveti che circondano il paese, ma la località offre anche diversi monumenti e angoli di natura di grande bellezza.
Le chiese
A Gonnosfanadiga sono davvero interessanti l'antica parrocchiale che risale al Trecento, la chiesa del Sacro Cuore e la caratteristica chiesa campestre di Santa Severa, edificata sul sito di una necropoli romana. Qui si può ammirare la preziosa statua della santa che da secoli non viene spostata per evitare violente tempeste che si scatenerebbero, secondo la leggenda che in paese si racconta da sempre.
I siti archeologici
Gonnosfanadiga vanta origini antichissime e a testimoniarlo vi è l'area archeologica di San Cosimo con una delle più maestose Tombe dei Giganti di tutta la Sardegna, dove sono stati ritrovati numerosissimi reperti che vanno dall'Età del Bronzo all'epoca romana.
La natura e le miniere
La località è compresa nell'area del Massiccio del Linas, un territorio montuoso che ha conservato un paesaggio selvaggio di grande bellezza. Imperdibili le cascate di Muru Mannu e di Piscina Irgas, le vette, i torrenti e le miniere di Perd'e Pibera.