Gonnosfanadiga, una terra magica tipicamente sarda
Situata nel cuore della Sardegna, Gonnosfanadiga rappresenta una tipica città isolana, dove la tradizione e la storia sono da sempre andate d'accordo
Il paese sardo di Gonnosfanadiga ancora oggi risulta avere origini incerti sebbene la storia che si tramanda, riconosciuta anche come "ufficiale”, fa risalire la fondazione attorno al 1610 quando si ebbe la distruzione del villaggio di Serru da parte dei Barbareschi. Solo allora gli abitanti superstiti raggiunsero la vicina Gonnos e contribuirono al suo accrescimento, trasformandola nell’odierna città sarda.
Le origini, come nel resto della Sardegna, sono da ricercarsi nel lontano Neolitico, quando i primi uomini iniziarono ad insediarsi in questa grande isola, contribuendo alla sua crescita e allo sviluppo dell’umanità, costruendosi i primissimi utensili in legno, osso e pietra, vivendo sfruttando tutto ciò che la natura offriva. Non a caso i reperti archeologici rinvenuti in quest’area, che hanno interessato anche il villaggio di Gonnos, sono proprio riferibili a questo arco temporale di più di 7mila anni fa.
Gonnosfanadiga, sulle cui origini del nome ancora oggi si dibatte molto, è da sempre considerata una tipica cittadina sarda, caratterizzata dallo sviluppo della storia che ha interessato tutto il territorio isolano. Ma la tipicità di questa terra da sempre è data dalla sua storia e dalle sue tradizioni, che si tramandano di generazione in generazione.