Enogastronomia

Malloreddus, ecco gli gnocchetti rigati della Sardegna

Tra le molte proposte culinarie della Sardegna, assai apprezzate anche a Gonnosfanadiga, i malloreddus rappresentano un primo piatto d'eccezione, ancora oggi preparato secondo la ricetta della tradizione

In terra sarda da sempre è possibile vivere una terra ricca di storia, arte, cultura, tradizione, folklore, bellezza paesaggistica e molto altro ancora. Ma è assai rinomata anche per i piaceri della tavola, dove succulente proposte culinarie si tramandano di generazione in generazione, dando vita al gusto autentico di questa terra.

In questo circolo vizioso del gusto rientrano anche i Malloreddus, i tipici gnocchetti sardi rigati, ormai conosciuti in tutto il territorio nazionale grazie anche alla grande distribuzione, che ne ha fatto un vanto regionale unico nel suo genere.

Cosa sono i malloreddus? Ecco la ricetta della tradizione degli gnocchetti sardi di pasta di semola di grano duro, ancora oggi preparati secondo la tradizione e conditi con succulenti sughetti del territorio.

I malloreddus: la ricetta

Ingredienti

  • 500 g di farina di semola di grano duro
  • Sale q.b.
  • Acqua q.b.

Preparazione dei malloreddus

Per preparare al meglio questa pasta tipica della Sardegna, semplice ma assai gustosa, si deve dapprima disporre la farina di grano a fontana e vi si versa il sale e l’acqua tiepida; si impasta e si lascia riposare per circa mezz’ora. Si ricavano, poi, dei cilindri e si rigano nel retro; si lasciano asciugare e si procede, poi, con il cuocerli o conservarli.

Un procedimento davvero semplice e alla portata di tutti, che saprà portare la Sardegna direttamente a casa vostra: provare per credere.

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