La cascata di Muru Mannu

Visitarla dopo un'escursione abbastanza impegnativa sui sentieri del Cai, fa mettere da parte qualsiasi idea di una Sardegna arida e inospitale: davanti alla cascata di Muru Mannu di Gonnosfanadiga (Sardegna Centro-Sud Ovest) davanti al salto di ben settantaquattro metri del torrente che si crea dalla spettacolare confluenza a monte di più corsi d'acqua, c'è da rimanere affascinati. I secoli di scorrimento hanno plasmato la roccia granitica, levigandola, scavandola a piacimento, dandole una aspetto di un cantiere in costruzione, che ancora muterà nel tempo.

Però è l'improvviso apparire della colonna d'acqua che cade a capofitto, a far sobbalzare il visitatore, l'escursionista: lo spettacolo è inaspettato ma non per questo meno bello. Poi, nonostante la portata della cascata di Muru Mannu non sia eccezionale, nell'ambiente intorno c'è una certa "vaporizzazione" dell'acqua, che ha fatto crescere lussureggianti boschi di leccio e robinia, dando alla fine, un aspetto da vetta alpina, non comune davvero. Insomma è un luogo affascinante, quasi magico, dove arrivarci significa fare forza solo sulle proprie forze, per essere premiati, alla fine, da visioni indimenticabili, sorprendenti.

A fare ancor più bello il percorso c'è l’attraversamento a guado dei torrenti del Monte Linas, che poi portano alla Cascata, percorso destinato soprattutto a chi è in possesso di attrezzatura specialistica. Il luogo ha anche dato via ad una piccola polemica, in quanto il Comune di Villacidro tende un po' ad immettere la cascata di Muru Mannu nei suoi percorsi escursionistici, come se ne fosse parte, che invece si trova a Gonnosfanadiga. Questa che sembra solo una vuota disputa di campanile vuole essere la volontà di un piccolo comune di appropriarsi della sue bellezze, insieme alle quali, vuole crescere ed essere conosciuto.